Volta a Catalunya 2017, il presidente di giuria: “Rispettato il regolamento”
Il presidente di giuria difende le proprie scelte alla Volta a Catalunya 2017. Dopo le proteste della BMC, i commissari di corsa hanno deciso di squalificare alcuni corridori Movistar per delle spinte reciproche durante la cronosquadre, ma in molti si aspettavano una sanzione per tutta la squadra. Ai nostri microfoni Ernesto Maggioni conferma che “il regolamento dice in questi casi che il corridore deve essere penalizzato di un minuto per ogni infrazione commessa”, motivando così i tre minuti a José Joaquin Rojas, contro i due ad Andrey Amador e uno a Nelson Oliveira.
Se la grande domanda era come mai non fosse stata sanzionata l’intera squadra, l’esperto commissario italiano non ha dubbi: “Il regolamento dice che bisogna sanzionare i corridori coinvolti nella infrazione, quindi abbiamo applicato la sanzione solo a quei tre corridori“. Tutto secondo le regole dunque, che restano sempre aperte a possibilità di leggere interpretazioni contestuali da parte della giuria.
Riguardo la mancata segnalazione dell’infrazione già durante la corsa, con il commissario che seguiva la Movistar che non avrebbe segnalato per tempo, Maggioni spiega che l’episodio è avvenuto in momento particolare della prova, con il commissario che aveva dovuto allontanarsi momentaneamente dalla squadra spagnola. “C’era un commissario dietro la Movistar – conferma – Ma Rojas ha commesso l’infrazione poco dopo che la Movistar superasse la Roompot, quindi lui era rimasto dietro la Roompot, dovendo aspettare che si creasse lo spazio prima di tornare dietro la Movistar. Quindi non ha visto direttamente Rojas spingere i compagni. Lo abbiamo visto nelle immagini televisive dopo le lamentele delle squadre”.
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